Saranno probabilmente determinanti gli esiti degli esami di laboratorio sulle decine di campioni repertati dal Ris dei carabinieri di Messina, l’autopsia e gli esami tossicologici per determinare la causa della morte di Giuseppe Ottaviano, 41 anni, trovato cadavere domenica 12 maggio a Scicli nall’abitazione di famiglia in via Manenti. La procura di Ragusa, al momento, ha aperto un fascicolo contro ignoti in attesa di comprendere meglio le circostanze che hanno portato al decesso dell’uomo. Ci sarebbe stato molto sangue in casa ma nessun segno apparente di collutazione tanto che oltre all’omicidio, non si esclude possa essersi trattato di evento accidentale, un incidente domestico. Il rinvenimento del corpo sarebbe avvenuto a seguito della segnalazione dell’autovettura di Ottaviano parcheggiata malamente in prossimità della abitazione, tanto da recare disturbo agli altri abitanti della zona. Prima alcune chiamate senza risposta dei vicini ad Ottaviano, poi l’intervento dei parenti che sono entrati in casa e hanno scoperto il corpo dell’uomo privo di vita. La morte sarebbe collocata tra sabato e domenica. L’ispezione cadaverica è stata effettuata dal medico legale Giuseppe Algeri al quale domani la procura di Ragusa conferirà l’incarico per effettuare l’esame autoptico.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri sul campo. Oltre ai militari della Tenenza di Scicli, e della Compagnia di Modica, sono impegnati i militari del Nucleo investigativo provinciale e il Reparto per le investigazioni scientifiche di Messina. Per evidenziare eventuali altre presenze in casa, e per escludere contaminazioni, sono state sentite anche le persone che vi sono entrate al momento del rinvenimento e dei soccorsi; sono state assunte anche le impronte delle calzature. Il cadavere dell’uomo al momento si trova all’obitorio dell’ospedale Maggiore Baglieri di Modica.
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