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Truffe: studio legale perquisito a Palermo e avvocato sospeso

Le vittime del raggiro avrebbero pagato 15 mila euro nella convinzione di avere raggiunto una transazione con la società cessionaria del credito

Un avvocato del Foro di Trapani, ma con studio a Palermo, Josè Libero Bonomo, di 55 anni, è stato sospeso per otto mesi dall’esercizio dell’attività professionale, per l’ipotesi di truffa e infedele patrocinio ai danni di due clienti: il provvedimento è del gip del tribunale di Trapani Giancarlo Caruso, che ha accolto la richiesta del procuratore aggiunto Maurizio Agnello e del sostituto Franco Belvisi. Lo studio di Bonomo, che si trova nel centro del capoluogo siciliano, in via Principe di Belmonte, è stato perquisito alla presenza dello stesso Agnello e di un avvocato che fa parte del Consiglio dell’Ordine forense palermitano, Luciano Termini

Su Bonomo indagano i carabinieri del Nucleo investigativo di Trapani, che stanno vagliando la denuncia di una coppia di anziani di Castellammare del Golfo (Trapani). I due lo avevano nominato difensore di fiducia e il professionista li avrebbe convinti di aver liberato la casa di campagna, in cui abitano, da un mutuo fondiario ipotecario non restituito dall’uomo. Le vittime del raggiro avrebbero pagato 15 mila euro nella convinzione di avere raggiunto una transazione con la società cessionaria del credito, la Amco, versando la somma in un conto estero con codice Iban individuato nella società Legal & Order Ltd, che ha sede a Londra. Di quest’ultima azienda con sede nella capitale inglese, secondo la procura, unici soci erano Bonomo e la moglie che quindi, sostengono gli investigatori, avrebbero tenuto per sé la somma. Senza risolvere il problema.


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