Ventidue anni di reclusione per l'accusa di omicidio volontario commesso per futili motivi: i giudici, tuttavia, hanno escluso le aggravanti della premeditazione e della minorata difesa della vittima e concesso le attenuanti generiche. Questa la sentenza della Corte di assise di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, nei confronti di Carmelo Rubino, l'agricoltore pensionato di 71 anni, reo confesso del delitto
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