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“Ulisse in Sicilia”, da domani visite guidate gratuite. Amata: “Grande successo che testimonia desiderio di scoperta”

Con circa 50mila visitatori in poco più di tre mesi, e una media di 500 presenze giornaliere, "Ulisse in Sicilia. I luoghi del mito" si propone in una versione rinnovata rispetto alla prima inaugurata nel luglio scorso

Al via domani 8 dicembre, festa dell’Immacolata, le visite guidate gratuite alla mostra “Ulisse in Sicilia. I luoghi del mito” promossa dalla Regione Siciliana e organizzata dalla Soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta all’interno dell’area di Bosco Littorio, nel Parco archeologico di Gela. A gestirle è Coopculture e si svolgeranno dalle 11 e alle 17. L’iniziativa, adatta anche alle famiglie con bambini, sarà riproposta a Santo Stefano (26 dicembre), a Capodanno e per l’Epifania (1 e 6 gennaio).

Le visite guidate – evidenzia l’assessore regionale ai Beni culturali e all’identità siciliana, Elvira Amata – sono un’interessante opportunità per avvicinare le famiglie e i giovani al museo. Il successo della mostra, nei suoi oltre quattro mesi di apertura, testimonia una grande curiosità e il desiderio della scoperta storica. Dobbiamo lavorare su questa linea offrendo una narrazione nuova e curiosa che aiuti i più giovani a familiarizzare con i personaggi della nostra storia e della mitologia. A Gela potranno camminare tra Proci, ciclopi, spose fedeli, ninfe incantate, sirene e naufragi devastanti, alla scoperta di Ulisse, il condottiero furbo e tenace che rappresenta anche la curiosità e la capacità dell’essere umano di andare oltre il proprio limite”.

Con circa 50mila visitatori in poco più di tre mesi, e una media di 500 presenze giornaliere, “Ulisse in Sicilia. I luoghi del mito” si propone in una versione rinnovata rispetto alla prima inaugurata nel luglio scorso. Il nuovo percorso espositivo, voluto dal dipartimento dei Beni culturali e dell’identità siciliana in seguito alla restituzione di alcuni pezzi prestati da vari musei, propone ulteriori reperti che la rendono interessante anche per chi ha già visitato la mostra.

Elemento centrale e cuore pulsante dell’esposizione resta la “Nave di Gela”, che gli archeologi hanno datato tra il VI e il V secolo avanti Cristo, rinvenuta nei fondali dinanzi la costa di Bulala, ed esposta al pubblico nella sede temporanea in attesa che vengano ultimati i lavori del nuovo museo. Attorno alla nave un percorso del tutto nuovo offre reperti inediti costituiti dal suo carico e da nuovi reperti che giungono da collezioni e musei e che accompagnano virtualmente Ulisse, il condottiero cantato da Omero, lungo il suo infinito viaggio verso Itaca.

Su lekythos e crateri esposti sono raffigurate le scene tramandate dai cantori: dalla morte di Cassandra per mano della gelosa Clitennestra, al passaggio dello Stretto e all’assalto del mostro Scilla; dal vorace Polifemo alle sirene incantatrici. Lucerne e corde narrano, invece, la vita sulle navi, le abitudini dei marinai, le tecniche di costruzione; affascinante, poi, il racconto del recupero della nave di Gela.

Per chi non riuscirà a partecipare alle visite, sono disponibili audioguide in più lingue preparate da Coopculture che ha gestito, oltre all’apertura, i servizi di accoglienza. Per gli alunni delle scuole di Gela, di età compresa tra i 7 e i 14 anni, è già in fase di svolgimento il ciclo di letture “Sfogliando il mare! Le avventure del re marinaio Ulisse”, nato con l’intento di raccontare l’Odissea a tappe, seguendo il percorso espositivo dei reperti archeologici.


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