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Università, a Messina servirà il ballottaggio per la scelta del nuovo rettore

Complessivamente i votanti sono stati 1180

Sarà necessaria una seconda votazione per l’elezione del rettore dell’università di Messina. Lo spoglio della prima giornata di elezione non ha portato ad eleggere il nuovo rettore. In leggero vantaggio il professore Michele Limosani che ha ottenuto 539 voti mentre la professoressa Giovanna Spatari ha concluso il primo round con 502 voti. Si è fermato a 125 voti il professore Giovanni Moschella, il terzo candidato alla corsa di rettore.

Complessivamente i votanti sono stati 1180. “È un risultato che mi fa molto piacere, è stata una campagna elettorale partita forse in modo teso ma che poi si è rasserenata, sono quindi molto contenta dei consensi fin qui avuti”, ha commentato la professoressa Spatari al termine dello spoglio. “C’è grande soddisfazione per un risultato importante, vinciamo questo turno, ho registrato una partecipazione intensa da parte dei colleghi”, ha detto Limosani. “I voti espressi a mio favore rappresentano l’ago della bilancia, quindi credo che potremmo avere ancora un ruolo determinante nella scelta del prossimo rettore. Come prima cosa vorrò incontrarmi con quanti mi hanno sostenuto in questa campagna elettorale per fare una valutazione molto serena sulla base dei programmi e dei contenuti e decideremo senza alcuna prevenzione nei confronti di nessuno”, ha concluso il professore Moschella.


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