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Ustionate a Catania, restano in carcere le due donne

La lite, esplosa tra due gruppi di donne coinvolte nella faida tra famiglie, è poi degenerata in un’aggressione

Restano in carcere le due 42enni Agatina Vitanza e Rosa Alessandra Gennamari, che il 26 settembre scorso provocarono ustioni gravi a due persone a Catania nei pressi di via Umberto. L’accusa è di tentato omicidio pluriaggravato. All’origine dei fatti vi sarebbe la ‘rivalità’ per un ragazzo conteso da due minorenni delle opposte famiglie in lite. Una delle donne ferite, che ha ustioni di secondo grado, è in gravi condizioni, mentre per l’altra la prognosi era stata di 12 giorni.

La lite, esplosa tra due gruppi di donne coinvolte nella faida tra famiglie, è poi degenerata in un’aggressione, nel corso della quale – secondo gli investigatori – è stata lanciata della benzina addosso a due delle protagoniste della rissa, appiccando poi il fuoco con un accendino. Nel corso dell’udienza di convalida del fermo è giunta la decisione del giudice.


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