I poliziotti della divisione anticrimine della questura di Agrigento hanno disposto la confisca di immobili, rapporti finanziari, beni mobili registrati e impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, per un valore complessivo di circa 800 mila euro nei confronti di Giuseppe Terrazzino, di Raffadali, titolare di un patronato ed ex consigliere provinciale.
Terrazzino, personaggio chiave dell’operazione “Demetra” su un giro di falsi infortuni sul lavoro, è stato condannato a 6 anni e 10 mesi di reclusione. Lo stesso, in passato, è stato condannato in via definitiva per i reati di usura in concorso e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico.
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