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Vendevano il tabacco agli studenti minorenni prima della campanella: sanzionati

Per i rivenditori si è aperto un percorso che prevede sanzioni e rischio di revoca della concessione

I funzionari degli Uffici dei Monopoli per la Sicilia di Palermo, Messina e Trapani hanno contestato a sei tabaccai la vendita dei tabacchi ai minori di diciotto anni. Prima del suono mattutino della campanella per l’ingresso negli istituti scolastici, posti in prossimità delle rivendite, attraverso attività di indagine e mirati appostamenti, le squadre impegnate nelle verifiche hanno individuato diversi giovani che, dopo essere entrati nelle suddette tabaccherie, ne uscivano con sigarette elettroniche o pacchetti di tabacco trinciato tra le mani.

Per i rivenditori si è aperto un percorso che prevede sanzioni e rischio di revoca della concessione. La normativa prescrive una pesante sanzione pecuniaria, da 500 a 3 mila euro, oltre alla sospensione della licenza per 15 giorni. Nei casi di recidiva, poi, la sanzione aumenta e va da un minimo di mille a un massimo di 8 mila euro, con revoca della licenza. Inoltre, sono stati sanzionati un negozio di gioco comune di Partinico ed una tabaccheria nella frazione palermitana di Sferracavallo nei quali i gestori hanno consentito la partecipazione di minori al gioco pubblico.


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