Ticket di ingresso a 3,5 euro (per i non residenti), nasce l’albo degli Infioratori – finalmente – e un preventivo di 180mila euro per lo svolgimento dell’edizione 2023.
A Noto è cominciata già da qualche settimana la corsa alla prossima Infiorata: è stato definito il tema dei bozzetti che saranno realizzati in via Nicolaci e che saranno dedicati ai film e alle produzioni cinematografiche girate a Noto, sono stati assegnati i film a ciascuna delle associazioni coinvolte e, nei giorni scorsi, è arrivato l’ok alla definizione del preventivo per lo svolgimento dell’evento principale della città Barocca che, almeno al momento, dovrebbe costare 180mila euro.
Tra le novità anche l’aumento del ticket di ingresso per visitare l’Infiorata dal sabato al martedì, novità introdotta nel 2022 e passata dai 2,5 euro dell’anno scorso ai 3,50 euro di quest’anno. Ticket solo per i non residenti. Le scolaresche sotto i 18 anni, invece, avranno diritto al ticket ridotto da 2,50 euro.
Entreranno gratis, invece, le guide turistiche nell’esercizio della propria attività, il personale del Comune in servizio nel settore di riferimento o autorizzato per motivi di servizio, i giornalisti con tessera nell’esercizio delle loro funzioni, gli ospiti in visita di rappresentanza autorizzata dal Comune; i diversamente abili con accompagnatore, i visitatori in possesso di pass rilasciato dall’Amministrazione Comunale; gli Infioratori di tutte le categorie che hanno partecipato alla realizzazione dell’Infiorata.
Tra le altre novità, inoltre, l’istituzione di un albo degli Infioratori che permetterà di assegnare il titolo di Maestro Infioratore Storico, Maestro Infioratore e Infioratore.
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