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Vertenza Wind Tre. Pd: “subito un tavolo tecnico per rinnovo convenzione”

"Dopo 17 anni dalla stipula della convenzione, nata per facilitare l’accesso al mondo del lavoro delle persone disabili con alta qualificazione professionale, l’unica alternativa al rinnovo della convenzione può essere l’assorbimento dei lavoratori"

“È indispensabile avviare subito un tavolo tecnico per trovare soluzioni definitive in grado di garantire la continuità lavorativa di tutti i lavoratori addetti al Contact Center del servizio Consorzio Sintesi che gestiscono il servizio su incarico di Wind Tre. Dopo 17 anni dalla stipula della convenzione, nata per facilitare l’accesso al mondo del lavoro delle persone disabili con alta qualificazione professionale, l’unica alternativa al rinnovo della convenzione può essere l’assorbimento dei lavoratori”. Così Valentina Chinnici e Mario Giambona parlamentari regionali del Partito Democratico che stamattina hanno espresso la volontà di sostenere la battaglia per la garanzia occupazionale ai lavoratori impegnati in un sit-in davanti a Palazzo d’Orleans.

“La commissione ha chiesto unanimemente un tavolo istituzionale che indichi le soluzioni per la vertenza – aggiunge Ersilia Saverino componente PD della commissione Lavoro all’Ars – La Windtre non può disattendere gli accordi facendo transitare i lavoratori dal Consorzio Sintesi a una ipotetica nuova cooperativa. La convenzione, che ha dato lavoro ad oltre duecento persone formate preventivamente dalla Regione siciliana, deve essere rispettata e quindi rinnovata in alterativa, così come da accordi, la società di telecomunicazione è tenuta ad assorbire i lavoratori. Vigileremo sulla vertenza fino alla risoluzione risoluzione perché il licenziamento disperderebbe un processo di integrazione lavorativa contribuendo a creare nuova emarginazione”.


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