fbpx

In tendenza

Via libera al “BonuSicilia commercio ambulante”: 5 mila euro per ciascun richiedente. Confcommercio: “Ma sui bandi del fondo Sicilia esclusi 18 codici ateco”

I contributi saranno destinati agli imprenditori che rientrano nei codici Ateco 47.81 (commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande), 47.82 (commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature) e 47.89 (commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti)

Contributi a fondo perduto per sostenere le attività commerciali ambulanti colpite dall’emergenza sanitaria da Covid 19. Il governo Musumeci ha dato il via libera al “BonuSicilia commercio ambulante”, approvando le basi giuridiche e le disposizioni attuative della misura destinata a supportare un settore che ha molto sofferto la crisi economica dovuta alla pandemia.

La misura ha l’obiettivo di sostenere le imprese che esercitano attività commerciali al dettaglio in forma ambulante. I contributi saranno destinati agli imprenditori che rientrano nei codici Ateco 47.81 (commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande), 47.82 (commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature) e 47.89 (commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti). Non rientrano, invece, tra i destinatari le imprese che esercitano l’attività di commercio ambulante con posto fisso.

“La crisi economica prima e la pandemia poi – spiega l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano – hanno duramente provato il commercio ambulante, basti pensare che negli ultimi cinque anni si è registrata in Sicilia una flessione rilevante, con circa 2.500 aziende del commercio su aree pubbliche in meno. Si tratta di una categoria che non ha beneficiato dei cosiddetti ristori a fondo perduto o dei finanziamenti ad essi collegati e che ha patito particolarmente lo stop che le restrizioni Covid hanno determinato per mercati, fiere e sagre. Con questa azione manteniamo di fatto l’impegno che avevamo preso con le associazioni del settore. Contiamo di pubblicare l’Avviso prima della fine dell’estate. L’intera procedura di presentazione delle domande sarà online su un’apposita piattaforma digitale”.

Il “BonuSicilia commercio ambulante” sarà gestito attraverso una procedura automatica, con procedimento a sportello. La dotazione finanziaria complessiva è di 18 milioni e 463.771 euro. Il contributo a fondo perduto può essere concesso nella misura massima di 5 mila euro per ciascun richiedente, ma la somma che verrà effettivamente concessa a chi farà richiesta sarà calcolata ripartendo la dotazione finanziaria in base alle istanze ammesse. Secondo le stime dell’assessorato delle Attività produttive, il “BonuSicilia commercio ambulante” ha un bacino di circa 12mila imprese potenzialmente beneficiarie.

Sono diciotto i codici Ateco che Confcommercio Sicilia ha segnalato all’attenzione del governatore Nello Musumeci facendo riferimento ai bandi del cosiddetto Fondo Sicilia sostenuti dall’Irfis FinSicilia. Il riferimento, in particolare, è al BonuSicilia Clld, Azione 3.1.1_04B. “Questi codici Ateco – sottolinea in una nota il presidente regionale dell’organizzazione di categoria, Gianluca Manenti – non sono stati presi in considerazione e, dunque, gli imprenditori di riferimento non hanno avuto e non hanno la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati a tasso zero in favore delle imprese con sede nella nostra isola, imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19”. “Pur riconoscendo al Governo regionale grande attenzione nei confronti del sistema produttivo siciliano colpito dalla pandemia non posso non cogliere l’occasione per evidenziare alcune criticità che danno preoccupazione a molti nostri associati. Il momento, purtroppo, è ancora drammatico, molto si è fatto e una piccola luce si intravede in fondo al tunnel ma occorre dare una successiva accelerata alla ripresa economica e inserire i codici Ateco in questione all’interno dei bandi dell’Irfis, in modo che anche queste categorie possano parteciparvi, è fondamentale. Siamo sicuri che ci sarà un riscontro positivo da parte del Governo regionale anche perché soltanto attraverso un’azione sinergica si potrà riuscire a superare questo momento delicato in cui molte imprese continuano a rimanere sul filo”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni