Saranno prefetto e autorità di polizia, ma solo dopo l’arrivo nel porto assegnato, ad accertare eventuali irregolarità nella condotta della Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere che ha portato a termine un terzo intervento di soccorso e che ora ha a bordo 237 migranti.
E’ quanto si apprende da fonti del Viminale. Alla nave dopo il primo soccorso era stato assegnato come ‘pos’ La Spezia: sulla base del decreto di recente emanazione è tenuta a raggiungere “senza ritardo” il porto in questione.
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