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Violenza sessuale ed estorsioni, in carcere falso guaritore nell’Agrigentino

Riusciva ad allacciare rapporti con i componenti della comunità religiosa i quali venivano poi minacciati di pubblicare foto e video in atteggiamenti sessualmente espliciti

Si presentava alle vittime come guaritore e le minacciava di pubblicare foto e video hot per farsi consegnare il denaro. Il falso mago, di 44 anni, di Alessandria della Rocca, in provincia di Agrigento, è stato arrestato dai carabinieri, sulla base di un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Caltanissetta, perché condannato in via definitiva a 12 anni di reclusione e 9mila euro di multa per estorsione, truffa, rapina e violenza sessuale. L’uomo nel 2018 è stato arrestato dai carabinieri di Mussomeli al termine di un’indagine per estorsione nei confronti di una donna del posto.

L’arrestato minacciava di pubblicare le fotografie e i video che lo ritraevano in atteggiamenti intimi con il padre della vittima. Le indagini avviate subito dopo l’arresto hanno permesso di scoprire una serie di gravi reati di cui l’uomo si era reso autore a Raffadali, Caltabellotta, Petina, Ribera e Galati Mamertino.

È stato dimostrato durante il dibattimento che, frequentando parrocchie e gruppi di preghiera, riusciva ad allacciare rapporti con i componenti della locale comunità religiosa i quali venivano poi minacciati di pubblicare foto e video in atteggiamenti sessualmente espliciti. In questo sistema criminale, l’uomo, con la complicità dei genitori (anche loro condannati in via definitiva), sfruttava la sua fama di occultista e guaritore generando nelle vittime la convinzione dell’esistenza di gravi pericoli che avrebbe potuto risolvere soltanto lui con preghiere e rituali. Stratagemma per farsi consegnare il denaro.


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