E’ stato condannato dal collegio penale del tribunale di Enna a 4 anni e 6 mesi Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata su minore. Per Rugolo il Pm Stefania Leonte aveva chiesto la condanna a 10 anni di reclusione.
Il processo scaturisce dalla denuncia della vittima, minorenne all’epoca dei fatti, Antonio Messina, che nel 2020 aveva presentato la denuncia alla Squadra mobile di Enna. Nel processo sono costituiti parti civili, la vittima assistita da Eleanna Parasiliti Molica, i genitori con l’avvocato Giovanni Di Giovanni, Rete l’Abuso, assistita da Mario Caligiuri e l’associazione Contro Tutte le Violenze, Co.Tu.Le.Vi, con Irina Mendolia mentre, chiamati alla responsabilità civile, c’è la Diocesi di Piazza Armerina, con l’avvocato Gabriele Cantaro e la parrocchia di San Giovanni Battista di Enna, con Mauro Lombardo.
Due i legali di fiducia di Rugolo, gli avvocati Antonino Lizio e Dennis Lovison. Dopo la denuncia di Messina, oggi trentenne, nel corso delle indagini, erano emersi altri abusi perpetrati a danno di altri giovani, anche loro oggi maggiorenni.
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