Presunta vittima di abusi sessuali quando era minorenne, viene ora denunciato dal sacerdote che avrebbe abusato di lui. Giuseppe Rugolo, il sacerdote accusato di violenza sessuale aggravata su minori, a processo al tribunale di Enna, ha querelato Antonio Messina, il giovane oggi maggiorenne, che aveva denunciato il prelato tre anni fa. La denuncia è stata presentata anche contro la giornalista di Enna, Manuela Acqua. L’udienza dinanzi al Gup del tribunale di Enna è stata fissata per il 28 maggio 2024.
“Fin dall’inizio dell’inchiesta, intorno a me e intorno a chi mi sostiene, è stato creato un clima avvelenato – dice Antonio Messina – e mentre i legali di Rugolo, in un articolo apparso su un giornale on line di Enna, si dichiarano ottimisti sull’esito della sentenza, io sono in possesso di un audio nel quale l’interlocutore, che poi è un giornalista, sostiene di essere a conoscenza dell’esito della sentenza, tanto da avere già predisposto l’articolo. Questo audio verrà messo a disposizione della magistratura nella quale ripongo piena fiducia”. Ad oggi tutte le querele presentate da Rugolo nei confronti di giornalisti sono state ritenute prive di fondamento, sia dalla Procura di Enna che da quella di Savona dove ha sede l’associazione Rete l’Abuso, il cui responsabile è stato querelato.
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